I
cavallucci sono dolci tipici dell'entroterra marchigiano ed in
particolare di alcuni paesini situati nelle colline vicino a Jesi.
Staffolo è il paesino dove sono nati i miei nonni e anche mio padre e lì è consuetudine
prepararli in prossimità del Natale. Prendono il loro nome dal cavallo
in quanto ne riproducono la forma, allungata con le quattro gambette, la
versione originale prevede che siano un po' curvati per emulare il
dorso dell'animal. Si compongono di una sfoglia esterna di pasta all'olio e poi un ricco ripieno di noci e sapa profumato con scorzetta d'arancia.
Ingredienti x 50 cavallucci:
Per la pasta:
1 kg di farina MOLINO CHIAVAZZA
200 gr di zucchero
150 gr di olio di semi
vino bianco quanto basta ( io ne ho usati due bicchieri)
per il ripieno:
1/2 lt di sapa
125 gr di marsala
125 gr di zucchero
200 gr di pangrattato
175 gr di noci
1 dita di mistrà (anice)
1/2 arancia ( la buccia)
25 gr di cacao amaro
125 gr di uvetta
125 gr di mandorle LIFE
una punta di un cucchiaino di cannella TEC-AL
per decorare:
archemus
zucchero semolato
Tritare le mandorle, le noci e l'uvetta. Poi aggiungere tutti gli altri ingredienti per il ripieno e lasciar riposare in un posto fresco per due giorni.
Trascorsi i due giorni, impastare gli ingredienti per la pasta tirandola poi a sfoglia. Io ho usato la macchinetta.
Tagliare dei rettangoli e mettere un pò di ripieno chiudere e spennellare con l'archemus e poi lo zucchero semolato.
Cuocere in forno a 180° per 20/25 minuti.
Sono davvero ottimi , noi li adoriamo, infatti sono spariti in due giorni.
Con questa ricettina partecipo a questo contest
Non li conosco questi dolci devono essere buoni!
RispondiEliminanon li conoscevo questo dolcetti,ma ne mangerei volentieri un paio
RispondiEliminama dai! :)
RispondiEliminamia mamma è marchigiana ma non essendo amante dei dolci, non ce li ha mai fatti!!!
bacione
MILENA
Ho idea che siano buonissimi!!!!!! smackkk :-D
RispondiEliminatroppo buoni questi fagottini ripieni! ricchi e gustosi! Ti seguo...alla prossima! ciao
RispondiEliminaChe buoni! Non li conoscevo, devo provarli! Ciao
RispondiEliminaGrazie per la ricetta! Così ho scoperto cos'è la "sapa", non avevo mai sentito questo termine.
RispondiEliminaAltra curiosità: la famiglia di mio padre è originaria di un paesino veneto, Torre di Mosto, dove esiste una località denominata Staffolo! Probabilmente hanno tutti la stessa origine latina.
Buona giornata!
neanche io conoscevo questi bei dolcetti,ottimi . Grazie mille per aver partecipato , ricetta inserita , buona notte !!
RispondiEliminaForma e sostanza in un unico e ricco dolcetto. Il massimo :)
RispondiEliminaTanti cari auguri di buon anno